Una serata elettrizzante di nome e di fatto quella di ieri sera nella splendida cornice del parco di Villa Sagredo, organizzata dai gruppi No Elettrodotto Aero per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi per la salute connessi agli elettrodotti.
È stato un grande piacere avere con noi il prof. Gino Levis, già ordinario di mutagenesi ambientale, un luminare assoluto che con i suoi studi ha vinto numerosi processi negli ultimi vent’anni portando all’evidenza della giurisprudenza e delle cronache la correlazione fra radiofrequenze e tumori. Il professor Levis ha curato, oltre alle numerose cause relative ai danni arrecati dall’utilizzo smodato del telefono cellulare [vedi recente sentenza del tribunale di Ivrea (TO)], anche due cause a Verona: una riguardante un addetto a un elettrodotto che ha sviluppato una grave malattia al sangue e l’altra relativa ad un operatore di cabine elettriche.
Il dot. Paolo Orio, vicepresidente dell’Associazione Italiana Elettrosensibili, il quale si muove unicamente con un’automobile debitamente schermata e non fa uso di telefoni cellulari, ha portato la sua esperienza umana e scientifica a conoscenza della cittadinanza, la quale ha finalmente potuto ascoltare e toccare con mano uno degli aspetti centrali della battaglia contro l’elettrodotto aereo: non combattiamo unicamente per l’estetica e la salute di quanti rischiano di ammalarsi, ma per tutelare ed essere vicini a quanti di noi già oggi soffrono.
Un interessante contributo è stato poi fornito dall’avvocato Valeria Rossitto e di Francesco Miazzi dell’Associazione Lasciateci Respirare, i quali hanno spiegato le possibilità di manovra che hanno le comunità, i comitati e i comuni di fronte a iniziative soverchianti come quelle intraprese nei confronti di Saonara e della Riviera del Brenta da parte di Terna.
Un ringraziamento speciale va poi tributato a Roberto Bano, padrone di casa e istrione di raro talento, il quale ha accolto la cittadinanza e le autorità nella sua splendida Villa Sagredo, narrandone la storia e rendendola ancora una volta il cuore di tutte le iniziative a tutela del territorio e della salute pubblica della Riviera del Brenta.
Dopo il grande successo della serata del elettrizzante del 16 giugno 2017, i gruppi No Elettrodotto Aereo si fanno portatori di una nuova occasione di confronto e divulgazione in merito alla svalutazione e conseguente perdita di valore degli immobili sorti in prossimità degli elettrodotti aerei e dei terreni sottoposti a servitù.
le foto precedenti sono di Marco Rostellato
le successive foto sono di Davide Ruzza, le precedenti di Gianluca Salmaso